Segnalata spesso nel passato, soprattutto sui principali massicci montuosi della regione (cfr. bibliografia; i dati reperiti vanno da 2200 a oltre 3300 m), si è potuto però constatare che in molti casi è stata fatta confusione con altre specie simili di Androsace; al momento è quindi difficile definire la precisa distribuzione di questa pianta che dev’essere comunque molto rara. L'unico dato concreto è un campione storico di Sommier (FI !) raccolto nel 1898 presso il Rif. Vittorio Emanuele al Gran Paradiso, det. in origine come Androsace alpina Lam. e corretto in A. helvetica da Ferguson (1968); in tale località sembrano però mancare del tutto i substrati calcarei.