Diffuso con certezza solo nelle valli intorno al Gran Paradiso, dove è raro nelle medie e alte valli di Cogne, Valsavarenche e Rhêmes. Sono invece da verificare antiche segnalazioni per le valli settentrionali: G.S.Bernardo al "Menouve au pied du Mont-Velan" (TISSIERE, 1868, da cui derivano anche le citazioni di PAYOT, 1882 e VACCARI, 1904-11) ma non è chiaro se sul versante italiano o svizzero; V. di Gressoney alla Blatta e nel vallone della Fourka (Christillin); tutte stazioni che Vaccari dice di non avere osservato personalmente e che non sono mai state confermate. Da escludere la presenza in Valtournenche al Breuil, indicata nel passato da vari autori sulla base di una segnalazione di A. Thomas in GAUDIN (1828-33), il quale scriveva in realtà "in M. Sylvio" (M. Cervino), senza specificarne il versante: nell'elenco delle specie indicate al Breuil, pubblicato nell'ultimo volume dell'opera di Gaudin, Trifolium saxatile non compare, mentre la sua presenza sul versante svizzero del Cervino è ampiamente testimoniata. Più recente è una vaga segnalazione di RASETTI (1980a) per la V. d’Ayas.
Per notizie più approfondite si potrà fare riferimento alla ricca documentazione bibliografica legata a questa specie, di cui qui sono indicati i lavori principali.
GAMS (1972) indica di aver trovato Trifolium saxatile in diverse località della Valsavarenche e della Valnontey tra 2280 e 2850 m, limiti altitudinali ben diversi da quelli segnalati dagli altri autori fino a pochi anni fa. Le recenti ricerche compiute nel Parco Nazionale del Gran Paradiso da Mainetti tra il 2020 e il 2022, hanno però portato a trovare la pianta in varie località di alta quota nelle valli valdostane del parco: V. di Rhêmes fino a 2400 m, Valsavarenche fino a 2395 m, V. di Cogne fino a ben 3000 m.