Appare localizzata in due settori della regione: abbastanza frequente nelle testate delle valli di Champorcher, Chalamy (qui solo presso il Col di Raye Chevrère), Clavalité, Saint-Marcel e Cogne (valloni Urtier, Grauson e Lauson); ricompare in Valtournenche e nella media e alta V. d’Ayas, mentre in V. di Gressoney vi è solo un dato storico di Wilczek lungo la salita per il Col d’Olen. Sembra assente altrove. Dubbia un'antica segnalazione per il Monte Bianco lungo la salita al Colle del Gigante (DELPONTE & RIGNON, 1859); da verificare anche nell'alta V. di Ollomont, nella conca di By, dove fu indicata da Henry & Santi.
Quota minima
1700 m - V. di Champorcher alle Scalette (VACCARI, 1904-11)
2050 m - V. di Cogne nel vallone del Grauson, rupi sopra Pila (Bovio, 1985)
Quota massima
3400 m - Tersiva (VACCARI, 1904-11)
3090 m - Vallone di Saint-Marcel, sulla Punta di Laval (Bovio, 1986)
La distribuzione di questa pianta in Valle d’Aosta è molto simile a quella di Saponaria lutea L.
AO-N.SFV-558:V. Ayas, 1990 - Bovio det.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 359; VACCARI, 1904-11: 38; DELPONTE & RIGNON, 1859; HENRY, 1917: 6; TOSCO, 1977: 212; POGGIO & BOVIO, 1996: 210; BOVIO & BROGLIO, 2007: 55; BOVIO, BROGLIO & POGGIO, 2008: 80