Noto per poche stazioni poste nel cuore della regione: Châtillon nelle vie, 485 m (Bovio, Broglio, Ganz & Trompetto, 2019 - FI !), presso Chambave (Vallino), Saint-Marcel, 500 m (anonimo AO-S.SFV !); Brissogne, fraz. La Palud, presso la riva della Dora Baltea, 540 m (Bovio - HbBovio !); abitato di Aosta, 580 m (Boccafogli & Montacchini) nella piazza di Saint-Martin, 580 m (Bovio - AO !); V. di Cogne, a Pondel (Jordan - HbJordan) e tra Lillaz e le Gollies, 1715 m (Bovio & Jordan).
È possibile che siano da assegnare a questa specie anche parte delle segnalazioni attribuite da VACCARI (1904-11) a L. graminifolium (si confronti quanto scritto nella trattazione di questa specie). Seguendo TOSCO & FERRARIS (1981) la più antica testimonianza della presenza di L. ruderale in Valle d’Aosta è dovuta ad una raccolta del 1891 di Vallino, a Chambave, conservata in HbMNM.