Per questa specie si hanno quasi esclusivamente dati storici derivanti soprattutto dal Catalogo e dall’erbario di Vaccari. Questi la indicava comune nella regione, diffusa da 500 a 1700 m, segnalandola ad Aosta e dintorni (anche in FI !), a Saint-Pierre, nella bassa V. di Cogne fino a Epinel e nella bassa V. di Gressoney a Fontainemore e Issime. Aggiungeva poi le segnalazioni di Henry per La Salle, BEYER (1891) per la media Valgrisenche, Bérard per La Thuile, oltre al vago dato di BALL (1896) per le valli delle Alpi Graie orientali. Una segnalazione moderna, relativa alla città di Aosta, sporadica nei prati (BOCCAFOGLI & MONTACCHINI, 1994), non è supportata da materiale d’erbario e va quindi verificata. Recentemente ne è stata confermata la presenza in V. d'Ayas presso Challand-Saint-Victor, in un prato sotto Aba, a 891 m (Ganz, 2017 - AO !), a Saint-Vincent nella conca a SW di Cillian, 598 m (Bovio, Broglio & Ganz, 2019 - HbBovio !) e al Villair di Morgex ai margini della strada che costegga il torrente Colomba (Bovio, Deval, Ganz & Jacquemet, 2020 - FI !).
Da noi la subsp. arvensis
Un dato di Biadego in MASSALONGO (1915) per la bassa V. di Cogne, a 1000 m, in seguito a un controllo d’erbario effettuato in VER (Bovio, 2005) è da considerarsi errato.