VACCARI (1904-11) riporta solo la vaga segnalazione per la Valle d’Aosta di Correvon, oltre a una propria unica osservazione, però per la zona dei laghi d’Ivrea (dove è ancora presente, osservata presso Montalto Dora !), quindi al di fuori della Valle d’Aosta. Dopo la sua scoperta avvenuta lungo la strada tra Pont-Saint-Martin e Perloz (Bovio & Cerutti, 1992, HbBov !), a partire dal 2005 è stata trovata in varie altre località della conca di Pont-Saint-Martin e Donnas, da 380 a 735 m !, dove dà l’idea di essere solo avventizia. Recentemente ne sono state trovate alcune stazioni più a nord, ad Arnad, presso Bonavesse (Bovio, Broglio, Ganz Jacquemet & Malvicino, 2023) e nell’abitato di Saint-Vincent (Ganz, 2016 - AO !). Il primo dato per una valle laterale è relativo alla bassa V. di Gressoney a Lillianes, lungo il primo tratto della strada per Russi (Bovio, Broglio, Ganz & Jacquemet, 2018).
Si ritiene del tutto improbabile, data la località e la quota, una segnalazione di Stefenelli e Tosco per la V. di Cogne al Crêt, già considerata dubbia dallo stesso Tosco, a una altitudine, 2000 m, molto al di sopra di quelle a cui vegeta questa specie, tipica dei piani più bassi della vegetazione; non risultano campioni relativi a questa segnalazione né in HbPNGP (Poggio, in verbis) e neppure in VER (Di Carlo in litt., 2005), dove sono conservate le raccolte di Tosco.
A proposito del più vecchio dato di osservazione certa sono da verificare alcune segnalazioni precedenti all’anno indicato.