Diffuso in tutta la regione.
Quota minima
700 m - Valloni di Laures e di Arpisson (VACCARI, 1904-11)
840 m - Sopra Ussel (Varese, 1995)
Quota massima
2600 m - V. di Ollomont tra la Fenêtre Durand e le stalle di Thoules (Beauverd, 1902) - VACCARI (1904-11) indica per errore la quota di 2450 m in rapporto alla segnalazione di Beauverd - cfr. anche nota
2410 m - V. del P.S.Bernardo, cresta sommitale delle Terres Noires (Bovio, Dellarole & Fenaroli F., 1984)
GAMS (1972) indica la risalita di questa specie fino a 2750-2780 m nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, senza specificare se sul versante valdostano o piemontese ma i limiti altitudinali superiori indicati in questo lavoro in vari casi non sono mai stati confermati; secondo Vaccari in PEYRONEL (1971), Peccoz avrebbe raccolto l’arbusto nel 1940 sul Naso del Lyskamm, a quota non indicata ma ben superiore ai 3000 metri.
AO-N.SFV-193: V. Fer, 1987 - Bovio det.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 419; VACCARI, 1904-11: 626; BEAUVERD, 1903a: 34; PEYRONEL,1971: 25; GAMS, 1972: 157; VARESE, 1996; BOVIO, BROGLIO & POGGIO, 2008: 86