Diffusa in quasi tutta la regione, appare più frequente nelle Alpi Graie e nelle alte valli del Monte Rosa, mentre sembra mancare sulle montagne sud-orientali.
A proposito della massima quota raggiunta, Vaccari, in una lettera a Peccoz (PEYRONEL, 1972: 20), riferendosi alle piante raccolte da quest'ultimo nel corso dell'esplorazione della parete sud-est del Lyskamm, parla di Artemisia glacialis e non di Androsace glacialis (= A. alpina) ma è probabile che si tratti di un lapsus, dato che Artemisia glacialis non è mai stata osservata oltre i 3300 m, mentre Androsace glacialis è stata più volte segnalata ben oltre i 3500 m.
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