Segnalato da PAYOT (1860) in V. Veni "dans les prés de Venis" e "environs de Courmayeur, bois de la Chapelle-de-Berryer" (com’era anche chiamata un tempo la cappella di Notre Dame de la Guérison) e confermata in questa valle da un reperto storico dell'erbario De Candolle, raccolto al lago Combal (G !). Un dato di KAPLAN (1997) tra Pont di Valsavarenche e la Croce della Roley (non raccolti campioni in tale occasione, secondo Kaplan in litt., 2012) non è stato confermato nonostante vari sopralluoghi compiuti in zona.
Blechnum spicant è diffuso nella valle di Chamonix, così come nell’estrema bassa valle della Dora Baltea ma già in territorio piemontese (Nomaglio, bassa Valchiusella, ecc.); è quindi verosimile che prima o poi venga riconfermata la sua presenza in Valle d’Aosta.
In BOVIO (2014) questa specie è stata trattata sotto il binomio Blechnum spicant (L.) Roth.