Due riferimenti bibliografici storici, entrambi di PAYOT (1860, 1881) per "environs d'Aoste" e "environs d'Aoste et toute la vallée jusqu'à Morgex", da cui questa specie apparirebbe addirittura comune in tale tratto della regione. Esiste inoltre un campione nell’erbario storico indicato vagamente per "Valle d' Aosta, 600 -800 m" (AO-S.SFV !) ma che, come si è constatato in altri casi in questo erbario, potrebbe anche provenire dal settore canavesano del bacino della Dora Baltea. Non sono noti ulteriori dati per la Valle d'Aosta relativi a questa specie, del resto vistosa e facilmente riconoscibile. Anche negli erbari di FI, TO e G non risulta materiale valdostano. Fino a prova certa, la sua presenza nella regione è quindi da ritenersi quanto meno dubbia.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 63; PAYOT, 1860: 47; PAYOT, 1881: 16