Diffuso in tutta la regione ma frequente solo intorno ai massicci principali: Gran Paradiso, Monte Bianco e Monte Rosa.
Piante ben ramificate, a volte poliennali, con colorazione verde del fusto, delle foglie e del fiore, sono state osservate da GALLO (2001) sia in natura, sia tra i materiali d’erbario, in particolar modo in FI; questo materiale è stato attribuito alla var. viride E.P. Perrier a distribuzione W-Alpica, sia sul versante italiano sia su quello francese. Le peculiari caratteristiche morfo-biologiche permettono di distinguerla nettamente dalla var. carinthiacum Hoppe ex Pacher (cfr. Pignatti, 1982).
Il dato in PARLATORE, 1848-1896 (vol. IX, 1890) “nel Gran San Bernardo fino a 2300 m” va considerato dubbio. Probabilmente deriva dalla “Guide du botaniste sur le Grand St-Bernard” di TISSIERE (1868) che lo indicava “Commune à la Ferrex. Altitude: 2300 m”, quindi non al suddetto colle. Lo stesso Parlatore non cita tale specie in occasione del suo passaggio al del G.S. Bernardo avvenuto nel 1849 (cfr. PARLATORE, 1850).