Diffuso in tutta la regione, sembra però un po’ meno frequente nel settore sud-orientale.
Da noi sono presenti la subsp. montanum e la subsp. burnatii Wettst.; quest’ultima secondo GALLO (2001) è presente con alcune popolazioni, soprattutto della Comba di Vertosan.
La subsp. stiriacum Hayek (= Sempervivum braunii), è stata segnalata storicamente da BRIOSI (1892) per varie località dell’alta V. di Gressoney e da Vaccari per la Testa Grigia su raccolta di Christillin. Vaccari smentisce in seguito la propria segnalazione, dopo il confronto con esemplari certi di S. braunii, sottolineando che quest’ultima è pianta delle Alpi orientali, da escludere dalla Valle d’Aosta. GALLO (2001), in accordo con quanto afferma Vaccari, esclude questa entità dalla Valle d’Aosta e riconduce, nella maggior parte dei casi, le segnalazioni alla subsp. burnatii; ha inoltre verificato che i campioni d’erbario valdostani e piemontesi presenti in TO e FI, determinati come S. braunii, sono da ricondurre in realtà a S. grandiflorum, a S. montanum o a ibridi tra i due.
Come quota minima di ritrovamento GALLO (2001) cita con dubbio la segnalazione a circa 530 m a Les Iles di Saint-Marcel, da parte di C. Trèves (in tesi di specializzazione, 1985-86); tale dato non è in ogni caso riportato in TREVES & BOVIO (1996).