Diffusa in tutta la regione, sembra però mancare quasi completamente nel settore sud-orientale, sui substrati del Sesia-Lanzo (basse valli centrale, di Champorcher e di Gressoney) dove compare solo sui rari affioramenti calcarei.
Da noi la subsp. oppositifolia. Le popolazioni valdostane venivano tradizionalmente ascritte alla subsp. glandulifera Vacc. (= subsp. murithiana [Tissière] Braun-Blanq.), entità con calice e peduncolo provvisti di peli ghiandolari. Già VACCARI (1904-11) rilevava però: “Dans mon herbier toutefois et dans celui de Turin j’ai vu des échantillons à lobes calicinaux non glandulifères. S’agit-il vraiment de S. oppositifolia type ou d’une S. Murithiana qui a perdu ses glandes ?”. In effetti la ghiandolosità degli individui può essere molto variabile fino ad assente o quasi e non vi sono altri caratteri in grado di confermare l’effettiva autonomia di questo taxon, che ora è stato sinonimizzato alla subsp. oppositifolia.