Nell’erbario del Conservatorio Botanico di Ginevra (G) vi è un campione di Saxifraga mutata, raccolto da Dupin nel luglio 1851 al "Cramont", senza ulteriori precisazioni. Potrebbe trattarsi del Crammont che domina Pré-Saint-Didier, ben noto ai botanici dell’Ottocento, dove secondo M. Vilpert (in verbis), collaboratrice del Conservatorio Botanico, anche Dupin avrebbe erborizzato. L’identificazione della pianta è corretta, come si è potuto verificare (Bovio, 2002); esistono però altre montagne con questo nome in Francia e in Svizzera, inoltre i nomi della specie e della località sono su due etichette separate. Non avendo prova assoluta che il campione sia stato raccolto effettivamente sul Crammont valdostano, e in considerazione che sarebbe l’unico dato di S. mutata per la Valle d’Aosta, la presenza di questa specie nella regione va ritenuta dubbia fino al conseguimento di elementi più probanti.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 214