Il Nespolo è inselvatichito qua e là nella bassa e media valle centrale (osservato fino alla collina di Chambave-Saint-Denis !); indicato storicamente a Perloz (Creux in VACCARI, 1904-11), forse più antico dato di inselvatichimento (BALL, 1896, ne segnalava la presenza tra Ivrea e Villeneuve ma il dato è probabilmente da riferire al solo Canavese). La segnalazione di DEGIOVANNI (1969) per Aosta deriva dal Catalogo di Vaccari, dove quest’ultimo lo indicava però solo come coltivato; da verificare un dato, sempre di Degiovanni, per le "Rovine di Sarre".
In BOVIO (2014) questa specie è stata trattata sotto il binomio Crataegus germanica (L.) Kuntze.