Qua e là in tutta la regione ma dati ancora frammentari. VACCARI (1904-11) la indica da 1000 a 2600 m, anche se dai dati storici e moderni la sua presenza nel piano montano sembra occasionale; le segnalazioni moderne sono infatti concentrate nel piano subalpino.
La carta di distribuzione regionale è basata solo su dati relativi a raccolte verificate da S. Fröhner più una verificata da F. Festi.