Per questa specie si hanno solo sporadiche segnalazioni, in parte da verificare. VACCARI (1904-11, sub Fragaria collina Ehrh.), riportava solo un dato di Ravera per Aosta a Saint-Martin de Corléans (oggi quartiere cittadino), aggiungendo "très peu observée et certainement plus répandue". BOLZON (1918) la segnalava per le alture a nord di Aosta. BRAUN-BLANQUET (1961) la indicava presso Saint-Marcel ma non esistono reperti relativi a questo dato nell'erbario di Braun-Blanquet a Montpellier (Schäfer in litt., 2005). TOSCO (1987) cita un reperto di Stefenelli della V. di Cogne (a Valnontey) conservato in VER; da un controllo (Bovio, 2005) risulta raccolto da Stefenelli nel 1971 e identificato come F. viridis solo nel 1974 da Tosco e Ariello ma è probabilmente da ascrivere a F. vesca (materiale di non facile interpretazione; inoltre la quota, 1700 m, appare piuttosto elevata per F. viridis). In FI e TO-HP (Bovio, 2005) non vi sono reperti valdostani assegnati a questa specie ma in FI, nella camicia di Fragaria elatior (= F. moschata), vi sono due campioni di Bolzon non identificati, raccolti sopra Quart e a Chesallet, che forse vanno attribuiti a F. viridis. La presenza di questa specie è stata comunque confermata di recente nella V. del G.S.Bernardo, tra Allein e Etroubles, a 1180 m (Jordan, 2008 - AO !).
Da noi la subsp. viridis