La presenza di questa specie in Valle d’Aosta rimane al momento dubbia, anche per i problemi di discriminazione rispetto alla comune Fragaria vesca. Si incontrano infatti spesso forme rigogliose di quest’ultima che possono far pensare a F. moschata ma che risultano poi appartenenti a F. vesca. VACCARI (1904-11, sub F. elatior Ehrh.) scriveva "semble manquer". In bibliografia è stata reperita solo la segnalazione di KAPLAN (1981) che indicava F. moschata in V. di Cogne nei pressi di Valnontey, a una quota (circa 1700 m) che supera quelli noti per questa specie, descritta normalmente nelle Alpi per il piano collinare, raramente più in alto; secondo Kaplan (in litt., 2012) a Valnontey non furono raccolti campioni. In FI (Bovio, 2005) è stato reperito solo un reperto di Vaccari, della Valtournenche, con foglie molto grandi ma anche lunghi stoloni, carattere quindi di F. vesca (lo stesso Vaccari aveva più volte corretto l’identificazione sull’etichetta, essendo in dubbio tra le due specie); in TO-HP (Bovio, 2005) non sono stati riscontrati materiali valdostani attribuiti a questa specie.