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Laburnum alpinum (Mill.) Bercht. & J. Presl

Famiglia:
Fabaceae
Nome italiano:
Maggiociondolo alpino
Nome francese:
Aubours des Alpes
Status:
+
Frequenza:
L
Origine:
autoctona
Habitat:
boschi e loro margini
Distribuzione

Risulta esclusivo della bassa valle (le rare segnalazioni per la media e alta valle sono quasi certamente dovute a esemplari introdotti dall’uomo). Risale la valle  centrale fino a Montjovet, tra Rodoz e Gettaz (Ganz, 2017 - AO !) e la collina di Emarèse sul versante opposto (Ganz, 2020 - AO !) ed è diffuso nei valloni del Fer, V. di Gressoney fino a Gressoney (Ravera in VACCARI, 1904-11) nel basso vallone di Loo (Bovio & Cattin), V. di Champorcher fino al basso vallone della Legna (Poggio & Vanacore Falco) !, bassa V. Chalamy; TURBIGLIO et al. (1986), nel loro studio sugli alberi della V. d’Ayas, non ne segnalano la presenza in questo settore ma successivamente è stato osservato lungo la mulattiera per Tronc, a nord-est di Valfrèche (Bovio & Broglio) e più recentemente all’imbocco della stessa valle presso il Col Vert (Mainetti, 2016).

Piani altitudinali
piani altitudinali
Quota minima
415 m - Envers di Donnas, tra l'area attrezzata di Chignas e la presa dell'acqua sul torrente Fer (Mainetti, 2017 - fot. !)
Quota massima
2080 m - V. di Gressoney nel vallone del Vargno, destra orografica, dintorni di Breuil (Bocca, 2004) ma raramente sopra i 1600 m
Herb. (campione teste)
AO-N.SFV-975: V. Chalamy, 1993 - Bovio det.
Riferimenti bibliografici
BOVIO, 2014: 234; VACCARI, 1904-11: 104; TOSCO, 1989: 66; CERISE, 2001: 15; BOVIO, BROGLIO & POGGIO, 2008: 124; BOVIO, 2017a: 98

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